Fase 2: Nuovo Modulo autocertificazione
Disponibile il nuovo modulo di autocertificazione Per la Fase 2. Il Viminale ha comunque specificato che il modello sarà a disposizione degli organi di polizia e, di conseguenza, potrà essere compilato al momento del controllo. Nel caso siate interessati a scaricarlo fin da subito e a capire come compilarlo, comunque, di seguito troverete tutte le indicazioni.
Come compilare modulo autocertificazione
Nel nuovo modulo di autocertificazione, come in quello precedente, vanno riportati i propri dati personali nella prima parte, ovvero: nome, cognome, indirizzo, residenza, domicilio, estremi documento di identità e numero di telefono.
Una volta inserite queste informazioni il soggetto dovrà passare alla parte in cui “dichiara sotto la propria responsabilità” di:
- non essere sottoposto alla misura della quarantena e/o di non essere risultato positivo al Covid-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalla Autorità sanitarie);
- essere a conoscenza delle misura di contenimento del contagio vigenti alla data che verrà indicata nel modulo, comprese le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale;
- essere a conoscenza delle sanzioni previste dal Dl 19/2020 del 20 marzo.
Nella nuova autocertificazione, rispetto a quella precedente, è stato inserito anche il punto dove il soggetto che effettua lo spostamento attesta di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte dai provvedimenti presi dai presidenti di regione. In questo caso, qualora lo spostamento avvenga da una regione all’altra, bisognerà assicurarsi (e quindi attestare) che rientri tra uno di quelli consentiti, sia nel territorio di partenza che in quello di arrivo.
Nuovo modulo autocertificazione: quando gli spostamenti sono concessi
Come per l’autocertificazione precedente, gli spostamenti nella Fase 2 saranno permessi solo per:
- comprovate esigenze lavorative;
- assoluta urgenza;
- situazione di necessità;
- motivi di salute.
Le motivazioni che giustificano lo spostamento sono riportate nel nuovo modulo, basterà dunque sbarrare una delle opzioni a disposizione.
Le visite ai congiunti
In questi giorni, dopo le dichiarazione di Conte che confermavano l’avvio della Fase 2 a partire dal 4 maggio, la discussione è stata molto incentrata sui “congiunti“. A differenza della Fase 1 del lockdown, infatti, alle persone da domani è concesso fare visita a quelli che sono stati definiti “affetti stabili”. Nella nuova autocertificazione, tuttavia, non c’è nessun riferimento ad essi.
In caso di spostamenti finalizzati alla visita di un congiunto, dunque, cosa andrà scritto nel modello? L’incontro con un congiunto – purché avvenga nel rispetto delle misure di sicurezza – rientra tra le situazioni di necessità.
In questo caso, inoltre, non andranno specificati nome e cognome della persona che si sta andando a trovare, basta indicare il grado di parentela e/o il legame. Nel nuovo modulo, infatti, è rimasta la parte in bianco (circa sei righe) dove è possibile specificare meglio la ragione dello spostamento.