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Relazione annuale INAIL 2019: il punto della situazione

Relazione annuale INAIL 2019: il punto della situazione

Il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, lo scorso 17 Luglio ha illustrato a Roma, nella Sala del Cavaliere di Palazzo Montecitorio – alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico, e della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo – la Relazione annuale sull’andamento di infortuni e malattie professionali nel 2019, sul bilancio dell’Istituto e sui risultati più rilevanti ottenuti nell’ambito della ricerca, delle politiche in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, e degli investimenti.

 I punti principali e gli obiettivi futuri

Nel 2019, scrive INAIL oltre 405mila infortuni sul lavoro e 628 casi mortali, in aumento le malattie professionali denunciate (Vedi anche l’Appendice statistica). Erogate 7,6 milioni di prestazioni sanitarie. Spicca poi nel 2019 l’estensione della copertura assicurativa ai rider, attivata la polizza per i beneficiari del rdc, più tutele per gli infortuni domestici. Migliorate le prestazioni economiche per gli assistiti con una nuova tabella per l’indennizzo del danno biologico in capitale. Impegnati 2,2 milioni in progetti personalizzati per il reinserimento lavorativo.
Tassi medi ridotti di un terzo sulle tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; 140 milioni l’importo dello “sconto” per meriti di prevenzione.
Centrale, quest’anno, l’attenzione della Relazione sulle iniziative promosse dall’Inail negli ultimi mesi per fronteggiare la pandemia da Covid-19, le tutele garantite e le azioni per assicurare livelli di protezione adeguati nella fase 2 dell’emergenza.
Per il prossimo futuro sono quattro gli impegni più importanti:
1. il completamento della revisione tariffaria,
2. il miglioramento delle prestazioni economiche,
3. l’ulteriore rafforzamento delle azioni finalizzate al reinserimento socio-lavorativo e
4. l’estensione della tutela dell’Istituto ai soggetti non assicurati.

Gli infortuni

Nel 2019 :
• Le denunce pervenute all’Inail nel 2019: 645mila, (stabile rispetto al 2018 (-0,09%).
• Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco più di 405mila:il 18,6% avvenuti “fuori dell’azienda”, cioè in occasione di lavoro “con mezzo di trasporto” e “in itinere”, nel percorso di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.
• Infortuni mortali:
a. i decessi denunciati nel 2019 sono 1.156 (-8,5%)
b. i decessi accertati “sul lavoro” dall’Istituto 628 (-17,2%), di cui 362, pari al 57,6%, occorsi “fuori dell’azienda” (52 casi sono ancora in istruttoria).

Le malattie professionali

Nel 2019 :
• Le malattie denunciate sono 61.201 (il 2,9% in più rispetto all’anno precedente e oltre il 40% in più rispetto al 2010): riconosciuta la causa professionale al 36,7% (2,7% dei casi è ancora in istruttoria)
• I soggetti ammalati sono circa 43.700: (il 40,3% dei quali per causa professionale riconosciuta. I lavoratori con patologia asbesto-correlata sono stati poco più di 1.500, quelli deceduti nel 2019 con riconoscimento di malattia professionale 1.018 (il 24,6% in meno rispetto all’anno precedente), di cui 212 per silicosi/asbestosi.

Posizioni assicurative e rendite

Nel 2019:
• 3.769.000 posizioni assicurative territoriali censite nel 2019 (in lieve aumento (+0,8%) rispetto al 2018).
• 692.198 le rendite per inabilità permanente e ai superstiti (-2,37% rispetto al 2018).
• 17.400 le rendite per inabilità e ai superstiti di nuova costituzione
• 49 milioni di euro la spesa per le rendite a carico del Fondo vittime dell’amianto (2,2 milioni di euro è l’importo della prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma di origine non professionale).

• 7,6 milioni di prestazioni sanitarie, l’83% richieste a seguito di infortuni sul lavoro e il 17% per malattia professionale
• 218mila le prestazioni riabilitative effettuate dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio, con le filiali di Roma e Lamezia Terme, dal Centro di riabilitazione motoria di Volterra e dagli 11 centri di fisiochinesiterapia attivi in cinque regioni
• 10.671 prestazioni di assistenza protesica a favore di 5.979 assistiti: 4.208 infortunati sul lavoro e 1.771 tra assistiti dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) e privati.
• 18.300 prestazioni per la fornitura di ausili per la cura e igiene personale, per l’informatica, per la mobilità e la domotica, che hanno interessato 9.182 assistiti
• 485.315 prestazioni integrative riabilitative erogate a circa 18mila assistiti.

Copertura assicurativa a i Riders e infortuni domestici

INAIL informa che nel 2019 con legge n. 128 del 2 novembre 2019 è stata estesa la copertura assicurativa Inail ai rider, i ciclofattorini delle imprese di “delivery” addetti alle consegne a domicilio, che ora possono fruire delle prestazioni previste in caso di infortunio sul lavoro, anche di lieve entità, o di malattia professionale. L’Italia è il primo Paese in Europa a procedere in tale direzione, scrive l’Istituto, e la loro copertura è tanto più importante in un contesto epidemiologico dominato dal COVID-19: tali lavoratori sono infatti “particolarmente esposti al rischio di contagio perché costretti a incontrare quotidianamente un gran numero di persone e, in alcuni casi, sprovvisti dei necessari dispositivi di protezione individuale”
Il 2019 è stato un anno significativo anche per la tutela degli infortuni domestici, che la legge di bilancio ha rafforzato, ampliando la platea dei beneficiari e migliorando le relative prestazioni. Oltre a predisporre la disciplina attuativa delle nuove misure, l’Istituto ha realizzato un opuscolo informativo contenente un vademecum completo su questa assicurazione.

Reinserimento socio-lavorativo

L’Istituto ha incentivato gli interventi per la conservazione del posto di lavoro o l’inserimento in una nuova occupazione:
• Aumentano i progetti personalizzati presi in carico dall’Inail – 153 nel triennio e 76 nel 2019
• Aumentano le risorse impegnate, passate da soli 44mila euro nel 2018 a oltre 2,2 milioni nel 2019.
A questo proposito, Bettoni ha confermato l’impegno dell’Istituto per far conoscere le opportunità a sostegno degli interventi per la conservazione del posto di lavoro o per la ricerca di nuova occupazione, attraverso la diffusione delle informazioni nei confronti dei diversi interlocutori, il maggiore coinvolgimento dei patronati, la collaborazione con l’Anpal, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di impiego, e il potenziamento della capacità delle strutture Inail di attivare progetti personalizzati, con la formazione delle diverse figure professionali coinvolte nelle attività.

Nuove tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

Il 2019 è stato l’anno di concreta applicazione delle nuove tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, aggiornate dopo vent’anni per essere adeguate ai profondi cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro. L’operazione ha comportato un abbattimento dei tassi medi del 32,72% e un minor onere per le imprese stimato, a regime, in 1.700 milioni di euro annui, superando così di circa 500 milioni la riduzione lineare applicata fino al 2019, prevista dalla legge di stabilità 2014. In attesa del completamento della revisione tariffaria, per le sole gestioni premi speciali e settore agricoltura, non ancora interessate dall’aggiornamento, è stata applicata la riduzione del 15,24% dei premi e contributi dovuti dalle imprese, prevista dalla legge di stabilità 2014 per i premi e contributi dovuti dalle imprese.

Sconto per Prevenzione per 140 milioni di euro

Nel 2019:
•28.500 istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, con una riduzione del premio assicurativo per le imprese virtuose di circa 140 milioni di euro
Per le imprese virtuose uno di. Per quanto riguarda l’impegno delle aziende nell’attività di mitigazione dei rischi negli ambienti di lavoro, nel 2019 si sono avute circa. In settembre è stata inoltre disposta la riduzione del 7,38% del premio dovuto per il 2019 a favore delle circa 300mila imprese artigiane che non hanno denunciato infortuni nel biennio 2017-2018, a cui sono stati destinati 27 milioni di euro. Altre riduzioni del premio hanno riguardato la pesca e la navigazione. Nel frattempo è proseguito il piano per co-finanziare, con incentivi a fondo perduto fino al 65% del costo complessivo, i progetti per la sicurezza promossi dalle imprese. Grazie alle prime nove edizioni del bando Isi sono stati realizzati quasi 32mila progetti, presentati soprattutto da micro e piccole aziende con meno di 15 dipendenti.

Controlli anche in sicurezza sul lavoro

Nel 2019 è proseguita l’azione di controllo amministrativo dell’Inail, per la verifica di congruità nella corresponsione dei premi di assicurazione e il contrasto all’evasione
•50mila i lavoratori regolarizzati (+16% rispetto al 2018) di cui 45.455 irregolari e 4.372 “in nero”.
•15.503 aziende controllate (l’89,22% sono risultate irregolari)
•accertate retribuzioni imponibili evase per circa 3,1 miliardi di euro
•richiesti premi per circa 50 milioni di euro.

Le indagini ispettive relative a infortuni mortali, gravi, in itinere e a malattie professionali sono state circa 2.800. I risultati raggiunti confermano l’efficacia della procedura informatica di “business intelligence” e il grande lavoro svolto dai 269 ispettori dell’Istituto (erano 284 nel 2018).

FONTE : INAIL

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