Nuova ordinanza di De Luca . Blocco movida , feste e matrimoni
L’Ordinanza n. 75 del 29 settembre 2020 firmata dal governatore De Luca costituisce un’ulteriore misura per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Sul nostro territorio regionale ormai da diversi giorni si registra un trend in aumento della diffusività dei contagi,che ha portato la Campania al primo posto in Italia per numero di positivi al giorno. Il decreto ha decorrenza immediata e validità fino al 7 ottobre, salvo modifiche ulteriori in seguito all’intensificarsi dei contagi. Esso prevede che:
- L’esercizio e la fruizione delle attività connesse a Cinema,Teatri e Spettacoli dal vivo,Ristorazione e Bar, Wedding e Cerimonie siano subordinati alla stretta osservanza delle misure previste nei protocolli.
- A tutti gli esercizi commerciali (compresi i bar, i chioschi,le pizzerie, i ristoranti, i pub, le vinerie,i supermercati) sia vietata la vendita con asporto di bevande alcoliche, anche attraverso distributori automatici, a partire dalle h.22.00 e sia’ consentita la somministrazione al banco, nel rispetto del distanziamento obbligatorio e ai tavoli, nel rispetto dei protocolli.
- Nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, comprese le ville e i parchi comunali e le aree prospicienti i locali pubblici sia vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
- Resti sospesa l’attività di sagre e fiere ed ogni attività o evento che non preveda postazioni statiche fisse.
- Sia vietato salire a bordo dei mezzi di trasporto ai passeggeri che non indossino la mascherina; che i trasgressori siano sanzionati e fatti scendere dal mezzo; in caso di rifiuto sia disposto il blocco del mezzo e richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Con decorrenza dal 1 ottobre 2020, inoltre, l’ordinanza sancisce che lo svolgimento di feste e di ricevimenti sia consentito esclusivamente nel rispetto del limite massimo di 20 partecipanti per ogni evento e, naturalmente, nell’osservanza delle ultime misure previste dai protocolli.
Restano in vigore tutte le disposizioni previste nelle ordinanze precedenti, quali la rilevazione della temperatura corporea dei dipendenti e degli utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico, l’identificazione da parte dei gestori degli esercizi di ristorazione di almeno un soggetto per tavolo o per gruppi di avventori, l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi all’aperto,durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale.
Download documentazione: