covid-19, de luca, ordinanza, regione | Ottobre 22, 2020 | news
Ultima Ordinanza (n.82) della Regione Campania per il contenimento del contagio da Covid 19
L’ultima Ordinanza firmata il 20 ottobre dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, apporta modifiche ai precedenti provvedimenti regionali, in relazione all’aumenti dei contagi negli ultimi giorni.
Nello specifico, la nuova ordinanza prevede:
- Con decorrenza dal 23 ottobre 2020 il divieto ai cittadini campani di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso le altre province campane, fatti salvi i motivi di lavoro, di studio, di salute o comunque comprovati motivi di necessità.
- Con decorrenza immediata e fino al 30 ottobre le seguenti misure nel Comune di Arzano (Na) , dove già vige un provvedimento di lockdown parziale: chiusura delle strade secondarie di accesso alla città; divieto di allontanamento da parte di tutti i residenti; divieto di accesso (tranne che per gli operatori socio-sanitari e gli esercenti le attività consentite); sospensione di tutte le attività degli uffici pubblici, tranne quelli essenziali e di pubblica utilità; sospensione delle attività commerciali e produttive, comprese le attività di ristorazione, per le quali è consentita l’attività di consegna a domicilio.
- Con decorrenza dal 21 ottobre e fino al 31 ottobre 2020 (a modifica di quanto prescritto nei punti 1.1 e 1.2 nell’ordinanza n.80), a seguito dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, la conferma della sospensione delle attività didattiche in presenza per la scuola primaria e secondaria inferiore e superiore. E’ fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità, ovvero con disturbi dello spettro autistico, previa valutazione delle condizioni specifiche dell’Istituto scolastico. Ai fini di un’ eventuale riapertura delle attività in presenza per la scuola primaria a partire del 26 ottobre prossimo, l’Unità di crisi regionale opererà un costante monitoraggio della situazione dei contagi sviluppatasi nel contesto scolastico e dei casi connessi ai contatti stretti.
Restano comunque ferme le disposizioni statali e regionali vigenti alla data di entrata in vigore del presente provvedimento.