Firmato il Nuovo Dpcm del 3 Novembre
Centri Estetici baribieri e parrucchieri aperti. Dopo un lungo tira e molla tra il Governo e le associazione del settore che chiedevano di essere risparmiate da questo secondo lockdown “light”, tutti i servizi alla persona sono stati confermati nel nuovo Dpcm 3 Novembre.
Anche nelle cosiddette zone rosse, dove dal 5 novembre scatteranno misure decisamente più restrittive, ma soltanto per due settimane. Nella bozza del decreto circolata inizialmente invece negozi di parrucchieri e centri estetici venivano indicati come chiusi, sempre .
Nel far cambiare idea a Conte molto ha fatto nel confronto con il Governo il pressing delle associazioni di categoria, che hanno continuato a difendere la sicurezza dei propri luoghi di lavoro definendoli tra i meno a rischio per il contagio Covid.
Nei negozi di parrucchieri regolari i controlli sono serratissimi e le misure igieniche e di sicurezza elevatissime. Idem nei centri estetici.
“I centri estetici sono tra le attività più sicure, in quanto si avvalgono di un protocollo rigidissimo paragonabile a quello di una sala operatoria” ha continuato ad insistere Confestetica, associazione maggiormente rappresentativa con 21mila centri estetici iscritti, su un totale di 35mila presenti in Italia.
Le estetiste infatti lavorano solo su appuntamento, utilizzano guanti, mascherine FFP2, visiere, camici, rilevano la temperatura, sanificano le cabine al termine di ogni trattamento, redigono un registro di sanificazione, tracciano ogni cliente con nome, cognome, data, ora dell’appuntamento e numero di telefono e tantissime altre precauzioni molto restrittive al fine di garantire la massima sicurezza anti-contagio.
Il Dpcm 3 novembre comprende,inoltre, i nuovi provvedimenti validi per tutto il territorio nazionale ma anche alcune norme che verranno applicate a livello regionale. Un regime differenziato che di fatto divide l’Italia in tre diverse fasce di rischio contagio Sars-Cov 2 a seconda di 21 parametri elencati nel testo. Nelle «zone rosse» saranno applicate le restrizioni più stringenti. Le norme entreranno in vigore dal 5 novembre e fino al 3 dicembre.