Riaperture: ecco le linee guida.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato nella riunione del 28 Aprile le “Linee guida per il ripristino delle attività economiche e sociali” (redatte con il supporto dell’Ufficio Prevenzione dell’Assessorato alla Sanità Pubblica della Provincia Autonoma Regionale). Il testo delle linee guida è stato inviato al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai Ministri Speranza e Gelmini.
Questo documento fa parte delle indicazioni formulate lo scorso anno ed è anche il punto di partenza per le indicazioni nel 2021: ”Gli indirizzi operativi del maggio 2020 si sono dimostrati efficaci per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento dei contagi, consentendo una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori”.
Quindi, nel testo, sono stati specificamente designati cerimonie, parchi a tema e parchi di divertimento, centri culturali e di intrattenimento, centri sanitari: ad esempio, per matrimoni e banchetti congressuali, “si prega di tenere l’elenco dei partecipanti”. 14 giorni “e” Gli ospiti devono indossare maschere al chiuso quando non sono seduti a tavola “. Se la distanza di almeno 1 metro non può essere rispettata, devono essere obbligati anche all’aperto.
Personale di servizio che entra in contatto con gli ospiti deve usare maschere, e deve sempre disinfettare i prodotti a mano.
Nel testo, poi, si precisa in particolare su cerimonie, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, oltre ai centri benessere: ad esempio per i banchetti di matrimoni e congressi è necessario “mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni”, e gli “ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni quando non sono seduti al tavolo”. Obbligo anche negli ambienti esterni qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro. Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
Tra i punti quello di garantire sempre il distanziamento sociale di almeno 1 metro, con la necessità di riorganizzare gli spazi e favorire, se possibile, percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
Torna anche la possibilità di organizzare buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.
Il self-service è consentito solo per prodotti confezionati in monodose.
E ancora: compatibilmente con le condizioni meteo è obbligatorio mantenere aperte porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.
Nel documento si cita anche il guardaroba: indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
Il tutto è stato elaborato con l’obiettivo di evitare forme di assembramento a rischio contagio: altro obbligo è quello di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento, indicando con apposita segnaletica distanze, entrate e uscite, oltre a prevedere possibili barriere nell’ambito dell’organizzazione degli spazi.