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Il Consiglio dei Ministri , nella seduta del 16 settembre 2021, su proposta del Presidente Mario Draghi e dei Ministri della Salute, della Pubblica Amministrazione, del Lavoro e delle Politiche sociali e infine della Giustizia, ha approvato un decreto che estende l’obbligo di Green Pass anche ai lavoratori dipendenti del settore privato.

Il decreto prevede che:

• Coloro che svolgono attività lavorativa nel settore privato hanno l’obbligo di possedere e ad esibire su richiesta il Green Pass per poter accedere al luogo di lavoro.
• Saranno effettuati controlli preferibilmente all’accesso dei luoghi di lavoro, anche a campione.
• Nel caso in cui il lavoratore dichiari di non essere in possesso del Green Pass o comunque ne sia privo, viene considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione dello stesso. Nel decreto viene ribadito che comunque il provvedimento non ha conseguenze disciplinari e non compromette il mantenimento del rapporto di lavoro.
• Per Il lavoratore che ha avuto accesso al luogo di lavoro violando l’obbligo di Green Pass è prevista una sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro.
• Le aziende con meno di 15 dipendenti usufruiscono di una disciplina che consente al datore di lavoro di sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Green Pass

Nelle prossime ore il Governo provvederà a fornire le istruzioni precise sulle procedure dettagliate su come effettuare i controlli e come applicare le eventuali sanzioni .

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