Prorogato lo stato di emergenza: super green pass obbligatorio anche in zona bianca fino al 31 marzo 2022
Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato ieri, martedì 14 dicembre, un nuovo decreto-legge che prevede la «proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 fino al 31 marzo 2022». Lo rende noto una comunicazione ufficiale di Palazzo Chigi che poi spiega: «Per effetto del provvedimento, sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, così come è prorogata la struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica».
Inoltre, viene quindi sottolineato, «restano in vigore altresì le norme relative all’impiego del Green Pass e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati». Il nuovo decreto stabilisce, infine, l’«estensione, sino al 31 marzo 2022, della norma secondo cui il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla».
In precedenza, tale specifica disposizione, era stata limitata al periodo intercorrente tra il giorno 6 dicembre 2021 ed il 15 gennaio 2022. Al contrario, per effetto del decreto-legge approvato ieri dal Cdm, anche in una Regione zona bianca fino al prossimo 31 marzo 2022 sarà obbligatorio utilizzare il super green pass per accedere ai luoghi dello spettacolo (teatri, cinema, sale concerto), partecipare a feste e discoteche, cerimonie pubbliche, entrare allo stadio oppure nei palazzetti dello sport per assistere ad eventi sportivi, infine per accedere nei locali della ristorazione e consumare al chiuso seduti al tavolo.
Il premier Mario Draghi è intervenuto questa mattina alla Camera appellandosi al senso di responsabilità dei cittadini: «L’inverno e la diffusione della variante Omicron, dalle prime indagini molto più contagiosa, ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell’ultima settimana, nell’UE, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, – ha evidenziato il premier Mario Draghi – l’incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in crescita. Il governo ha deciso di rinnovare lo stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito i cittadini a mantenere la massima cautela».