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Patente a crediti: obbligatoria nei cantieri mobili e temporanei

Patente a crediti: obbligatoria nei cantieri mobili e temporanei

A partire dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore in Italia un nuovo sistema di qualificazione per le imprese edili e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili: la patente a crediti.

Questo strumento, introdotto dal Decreto PNRR 4 (D.L. 19/2024), ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la qualità del lavoro nei cantieri, premiando le aziende che rispettano le normative sulla sicurezza e penalizzando quelle che non lo fanno.

Cos’è la patente a crediti e come funziona

La patente a crediti è un sistema di punteggio che assegna crediti alle imprese edili in base al loro rispetto delle normative di sicurezza e alla qualità del lavoro svolto. Ogni azienda riceverà inizialmente 30 crediti, che potranno aumentare fino a 100 in base alla storicità dell’impresa e alle attività svolte in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’obbligo di possedere la patente a crediti riguarda tutte le imprese edili e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili. Si tratta di circa 800.000 imprese, di cui oltre la metà sono ditte individuali. Le imprese devono presentare domanda per ottenere la patente, seguendo le procedure stabilite dal Ministero del Lavoro.

Per poter lavorare nei cantieri, le imprese e i professionisti dovranno possedere almeno 15 crediti su 30. Il punteggio può essere incrementato attraverso il rispetto delle normative di sicurezza e la partecipazione a corsi di formazione specifici.
In caso di incidenti gravi o mortali, il punteggio può essere decurtato, con conseguenze che possono includere la sospensione della patente per un periodo di 12 mesi. Per maggiori informazioni su tutte le fattispecie di violazioni che comportano la decurtazione dei punti, è possibile consultare l’Allegato I-bis del D. lgs 81/2008.

Per le fattispecie più gravi, vengono decurtati i seguenti punti:

20 per morte del lavoratore;

15 per inabilità permanente;

10 per inabilità superiori a 40 giorni.

Come ottenere la patente a crediti

La patente a crediti viene rilasciata in formato digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, a condizione che il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo richiedente soddisfi i seguenti requisiti:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato.
  • Adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa.
  • Completamento degli obblighi formativi da parte dei lavoratori autonomi, come stabilito dal decreto.
  • Possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido.
  • Possesso di un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
  • Possesso di un Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
  • Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Vantaggi e obiettivi della patente a crediti

L’introduzione della patente a crediti ha diversi obiettivi:

  • Migliorare la sicurezza nei cantieri, incentivando il rispetto delle normative e la formazione continua.
  • Aumentare la qualità del lavoro, valutando le imprese in base alla loro performance e storicità.
  • Ridurre gli incidenti sul lavoro, attraverso un sistema di penalità che scoraggia comportamenti negligenti.

La patente a crediti rappresenta un passo importante verso la modernizzazione e la sicurezza del settore edile in Italia. Le imprese e i professionisti del settore dovranno adattarsi a questo nuovo sistema, ma i benefici in termini di sicurezza e qualità del lavoro saranno significativi.

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