News

Nuove disposizioni sull’assicurazione obbligatoria contro i rischi catastrofali: termini e scadenze per le imprese italiane

Nuove disposizioni sull’assicurazione obbligatoria contro i rischi catastrofali: termini e scadenze per le imprese italiane

La legge di Bilancio 213/2023, all’articolo 1, commi 101-111, ha introdotto l’obbligo per tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia di stipulare polizze assicurative a copertura delle immobilizzazioni aziendali, in caso di eventi catastrofali.

Il Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio, completa il quadro normativo relativo l’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali.

Il Decreto-Legge n. 39 del 31 marzo 2025, pubblicato anch’esso in Gazzetta Ufficiale, stabilisce invece quelle che sono le nuove scadenze per le imprese italiane di adeguarsi all’obbligo in questione, a seconda della loro dimensione.

Questi provvedimenti rappresentano un passo significativo verso una maggiore tutela delle attività economiche contro i danni derivanti da eventi catastrofici. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Quali sono gli eventi catastrofali e cosa prevede l’assicurazione

Sono considerati eventi calamitosi e catastrofali: alluvioni, inondazioni, esondazioni, terremoti e frane. L’assicurazione deve riguardare le immobilizzazioni indicate nella sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3) dello Stato Patrimoniale, cioè:

  • Terreni;
  • Fabbricati;
  • impianti e macchinari;
  • attrezzature industriali e commerciali.

Quali sono le nuove scadenze per le imprese italiane

Il decreto stabilisce scadenze differenziate per l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo, in base alla dimensione aziendale. Di seguito, i termini previsti:

  • Grandi imprese (oltre 250 dipendenti):
    L’obbligo decorre dal 1° aprile 2025 (obbligo di sottoscrizione entro il 31 marzo 2025). Tuttavia, è prevista una tolleranza di 90 giorni (fino al 30 giugno), durante i quali non saranno applicate sanzioni per eventuali inadempienze, così da consentire alle aziende di adeguarsi all’obbligo.
  • Medie imprese (50-250 dipendenti): Per questa categoria, il termine è stato posticipato al 1° ottobre 2025 (sottoscrizione entro il 30 settembre 2025), offrendo un periodo aggiuntivo per adeguarsi alle nuove disposizioni.
  • Piccole e microimprese (fino a 50 dipendenti per le piccole imprese, fino a 10 dipendenti per le microimprese):
    L’obbligo slitta ulteriormente al 1° gennaio 2026 (sottoscrizione entro il 31 dicembre 2025), riconoscendo le difficoltà organizzative e finanziarie che queste realtà potrebbero incontrare.

Le imprese che non rispettano i termini previsti non potranno accedere a incentivi pubblici o altre agevolazioni finanziarie. È quindi fondamentale che tutte le aziende interessate si attivino per stipulare le polizze richieste entro le scadenze stabilite.

Per garantire una maggiore chiarezza in merito, il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha pubblicato il 2 aprile delle FAQ, in risposta ai numerosi dubbi delle imprese sulle polizze da stipulare.

Riferimenti normativi

Gazzetta Ufficiale del 27-02-2025 (modalità operative per l’applicazione delle polizze obbligatorie):

Gazzetta Ufficiale del 31-03-2025 (nuove scadenze e misure urgenti):

Registrati

Password dimenticata?